Ucraina, Nato: “Putin faccia passo indietro da baratro”. Ancora scontri a Mariupol

Si continua a combattere nella città portuale del Sudest ucraino, dove è in corso l’operazione “antiterrorismo” contro i separatisti filorussi. Il leader del Cremlino a Sebastopoli, accoglienza trionfale. Kiev, Usa e Ue protestano/PASIDE class=relatedIMG alt=’Ucraina, Nato: “Putin faccia passo indietro da baratro”. Ancora scontri a Mariupol’ src=”http://www.tgtube.it/wp-content/uploads/2014/05/wpid-124803987-56e698e8-a738-4539-aef0-72ece16ebb7a.jpg” itemprop=”image”(lapresse) STRONGKIEV/STRONG – “Fai un passo indietro dal baratro e tieni fede ai tuoi impegni internazionali”: è questo il monito lanciato dal segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, al presidente russo Vladimir Putin, nel suo intervento all’università di Tallin, in Estonia. Il leader del Cremlino oggi è andato in Crimea per partecipare alle celebrazioni dell’anniversario della vittoria sovietica nella Seconda guerra mondiale. E’ arrivato a bordo di un elicottero atterrato su una nave militare ormeggiata nel porto di Sebastopoli e ha ricevuto un’accoglienza trionfale con decine tra caccia militari, bombardieri strategici ed elicotteri che sfrecciano in  cielo. PImmediata la protesta di Kiev: la visita del presidente russo in Crimea rappresenta una “flagrante violazione” della sovranità ucraina, ha commentato il ministero degli Esteri di Kiev. Dura anche la critica della Casa Bianca: non farà altro che “esacerbare le tensioni”. Sulla stessa lunghezza d’onda la Nato, che ha parlato di visita “inopportuna”, e l’Unione Europea, che ha espresso il suo “rammarico”./PPPer la cancelliera tedesca, Angela Merkel, Putin ”ha preso purtroppo decisioni con cui la Russia ha violato il diritto internazionale. E ora fa anche troppo poco per partecipare alla concreta distensione della pericolosa situazione” in Ucraina. A suo avviso, così facendo Putin ”nel medio periodo non lavora per gli interessi della Russia”. In caso di necessità, ha aggiunto la cancelliera, ”siamo pronti a ulteriori sanzioni, anche se davvero non ce le auguriamo” dato che l’obiettivo resta quello di fare progressi diplomatici per arrivare a una stabilizzazione dell’Ucraina, evitando così nuove misure restrittive nei confronti di Mosca./PPSTRONGMercoledì tavolo unità nazionale./STRONG Il premier ucraino Arseni Yatseniuk ha annunciato che  mercoledì prossimo dovrebbe iniziare la tavola rotonda d’unità nazionale annunciata dal governo ucraino filo-occidentale per cercare di mettere fine alla crisi. /PPSTRONGAncora scontri/STRONG. Si combatte ancora a Mariupol, importante città portuale del Paese. Gli scontri fra le truppe ucraine e i separatisti filorussi hanno provocato la morte di 21 persone. Il bilancio è stato fornito dal ministro dell’Interno ucraino, Arsen Avakov, secondo il quale le vittime sarebbero 20 ribelli e un agente della polizia ucraina. Le forze armate ucraine hanno attaccato con veicoli corazzati il quartier generale della polizia in città, occupato da funzionari che si rifiutano di obbedire agli ordini di Kiev. Scontri sono in corso anche intorno al palazzo del ministero dell’Interno, occupato dai separatisti. Un giornalista della tv filo-Cremlino Russia Today/EM è rimasto ferito nello scontro a fuoco. Lo fa sapere la caporedattrice Margarita Simonian su Twitter/EM. Il giornalista, che pure indossava un giubbotto antiproiettile, sarebbe stato colpito “allo stomaco”. Prosegue, dunque, come annunciato ieri, l’operazione antiterrorismo./PPIntanto a Kiev circa 3.000 persone hanno partecipato a un corteo organizzato dal partito comunista e dal partito delle Regioni del deposto presidente ucraino Viktor Yanukovich per celebrare la festa della Vittoria dell’Armata rossa sulle truppe nazi-fasciste.BRSTRONGBRRivolta di Odessa, arrestati un consigliere e 2 filorussi/STRONG. A Odessa, città dell’Ucraina sul mar Nero, la polizia ha arrestato un consigliere comunale e due filorussi accusati di avere avviato le rivolte della scorsa settimana nei cui scontri fra pro Russia e pro Kiev sono morte oltre 40 persone. Lo riferiscono le autorità locali, che hanno incrementato la sicurezza temendo nuovi scontri. Il governatore, Ihor Palytsa, ha vietato di esporre in pubblico bandiere russe. “Non dovremmo permettere alle emozione di emergere nelle strade”, ha detto./PPSTRONGIn fiamme centro produzione tv./STRONG Nella notte un incendio, che ha bruciato i cavi del centro di produzione della televisione ucraina a Kiev, ha fatto avanzare il sospetto che si tratti di un sabotaggio russo. Tuttavia il capo dell’amministrazione regionale di Kiev, Volodymyr Bondarenko, ha detto che probabilmente si è trattato diun semplice corto circuito. “Non è stato un atto di sabotaggio”, ha affermato, ma ha aggiunto che è stata aperta un’inchiesta. Viktoria Syumar, vicesegretaria del Consiglio nazionale di Sicurezza e Difesa ucraino, ha invece scritto sulla sua pagina Facebook che, secondo “informazioni iniziali”, qualcuno avrebbe lanciato una bottiglia molotov sui cavi sotterranei./PPSTRONGPartite a porte chiuse/STRONG. Le partite di questo fine settimana del campionato di calcioOAS_RICH(‘Bottom’); ucraino e la finale di Coppa in programma giovedì prossimo si terranno a porte chiuse, per il timore di attentati. La decisione è stata presa dalla Federcalcio ucraina (Ffu), che ha anche stabilito lo spostamento ad altri campi delle gare in programma nelle regioni separatiste dell’Est, a Donetsk, Lugansk, Kharkiv e Odessa. Resta da decidere se gli spettatori verranno ammessi per l’ultima giornata di campionato, quella in programma il 18 maggio./PArgomenti:Armata rossacrisi ucrainaucrainaProtagonisti:© Riproduzione riservata 09 maggio 2014 ASIDE class=related
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